mercoledì 29 maggio 2013

I testi di "io", l'album d'esordio.




PRIMO ATTORE
N. Zagaria

Uno schizzo di colore mescolato ad altri
In un mosaico di... di chissà quanti
Sono diventato questo dopo tante promesse
Non trattenute con me

Ma il mio orgoglio è più forte della dolce resa
La mia assenza sarà la più grande presenza
Il mio ricordo sarà la più spettacolare
Tragedia

Io non sarò mai
Io non sarò uno spettatore
Finirò più in là
Io finirò da primo attore

La mia giovane parte sarà l’occasione persa
No, non per me, ma per lo show
E quando il mio volto stanco toccherà quell’asfalto
Arriverà il vostro rimpianto

Io non sarò mai
Io non sarò uno spettatore
Finirò più in là
Io finirò da primo attore

Io non sarò mai
Io non sarò uno spettatore
Finirò più in là
Io finirò da primo attore

E’ così che finirà
La gente sentirà tutto il mio dolore
Il sipario calerà
Ed ecco che sarò il primo attore


L'AMERICA
N. Zagaria

Mi sbronzo di amaro perché non digerisco il futuro
Potresti dirmi che sono raro perché ancora ci spero
Il pub è un canile di sentimenti che di giorno, sai
Si nascondono come due amanti

E’ la mia città
La guardo e dentro è
Tutta lacrime

L’arroganza è una distorsione dell’insicurezza
L’ho capito mezz’ora fa sotto la pioggia
Fradicio, senza ombrello e senza dignità
E ora il mio sogno a poco a poco scivola

E’ la mia città
La guardo e dentro è
Tutta lacrime
E’ la mia città
La guardo e vedo che
E’ proprio come me

Chiudo gli occhi e già giro insieme a te
Come tanti anni fa
Sulle giostre o sul posto e mi dici che
Il tempo è un bastardo

E’ la mia città
La guardo e dentro è
Tutta lacrime
E’ la mia città
La guardo e vedo che
E’ proprio come me

Ma brezza tu sarai
Brezza soffierà
E mi accarezzerai


DA SOLO
N. Zagaria

Sono sorretto da mani e manie
L’odio è la mia luce nella foschia
Il resto son bugie

Guardo la gente e mi dico che
L’invidia è una forma di presunzione
E qui ce n’è un bel po’

Lascia che mi sieda a terra in questa nebbia
Perché è star da solo quel che mi salva

Poi nel mio orecchio bisbigli il tuo amor
Io mi ritrovo nella poesia
E chissà dove atterrerò

Lascia che mi sieda a terra in questa nebbia
Perché è star da solo quel che mi salva

Ingombrante come il cielo è il pensiero mio
Ingombrante come il cielo è il pensiero tuo
Il pensiero tuo


SPERANZA
N. Zagaria

Non andar via e siediti qui
Quando l’angoscia lo fa da sé
Afferrami forte se il pessimismo di colpo mi inghiotte
Urla e fai chiasso quando a parlarmi è solo il tormento

Piangi forte per me
Speranza mia, piangi forte per me

E se l’ansia m’impone risvegli improvvisi e laceranti
Tu dalle lezioni di democrazia

Piangi forte per me
Speranza mia, piangi forte per me

Piangi forte per me
Speranza mia, piangi forte per me


SOSPIRI
N. Zagaria

Immerso nel viavai da capogiro
Sento un sapore dolce amaro
Ma guardo attorno e non solo questo c’è
Gli occhi miei sorridono davvero

Oggi la penso così

Malgrado gioie a metà e pieni dolori
Ho un po’ di serenità e nel petto i sospiri

Il crepitio delle foglie secche
Calpestate per il Naviglio Grande
Mi chiudo a riccio dentro la mia giacca
A una folata d’aria un po’ più fredda

Oggi la penso così
Oggi mi sento così

Malgrado gioie a metà e pieni dolori
Ho un po’ di serenità e nel petto i sospiri


NUVOLA ROTTA
N. Zagaria

Nottate d’oro sorgevano da sé
Il mio lavoro ancor’ora non so qual è
Le sigarette eran due o tre
Ma lei era qui, sempre qui con me

Poi un amaro ghiacciato ed i suoi occhi bagnati
“Chi è felice è egoista oppure è stupido”
Lo pensavo sul serio

Mi manca, mi manca
Non la trovo più
E ciò mi sfianca

Io oggi sono come un vaso che
Sbatte forte sul marciapiede e...

Ora cammino lontano e affronto tutto da solo
La libertà m’imprigiona quando mi assale davvero
E capisco chi sono

Mi manca, mi manca
Non la trovo più
E ciò mi sfianca

Mi manca, mi manca

Mi manchi tu
E io non mi trovo più


TUTTO DIVERSO
N. Zagaria

Ti lavi i capelli e li asciughi
Ti trucchi e provi abiti
Ci pensi e ancora non ci credi
Manca poco e mi rivedi

Di colpo immagini il mio viso
Ti agiti, ti riempi e
Raggiante sorridi quasi a caso
Sai che quando arriverai

Davanti allo specchio starò
E sempre lo stesso sarò
Sebbene attorno sarà
Un po’ tutto diverso

I momenti amari
Sono già di ieri
Ci sentiamo pronti oramai
E quando qua ritornerai

Davanti allo specchio starò
E sempre lo stesso sarò
Sebbene attorno sarà
Un po’ tutto diverso

Davanti allo specchio io sto
Sempre da solo però
Sperando che un giorno sarà
Un po’ tutto diverso


VIAGGIARE E POI
N. Zagaria

Viaggiare e poi fermarsi ed arrivare
In spiagge e in luoghi lontani
Ritrovarsi con occhi socchiusi
A pensare con tetri visi

C’era il sole che giù aggrediva
La mia pelle chiara
E la sabbia intanto si buttava
Nell’aranciata amara

Ricordi che si toccano
In anni che trascorrono

Quella luna che illuminava
Il suo caldo mare
E la rabbia ogni tanto si gettava
Sul mio anulare

Ricordi che si toccano
In anni che trascorrono

Le mie mani sulle tempie
Della mia testa che cade
E sento il cuore che nel falò si riempie
Di una gioia che mente

Viaggiare e poi fermarsi ed arrivare
In spiagge e in luoghi lontani


NOIA
N. Zagaria

Pensiero di vita
Zerbino dell’apatia
Questo è quello che sei
Anche se ti celi dietro vizi nobili

Ti prendi gioco di me
E mi privi delle mie forze

Mi porti con te in ogni dove
E mi lanci nella tua follia

Ti mostri grande con me
Ma t’inchini all’infelicità
Mi dai pigrizia e
Mi costringi ad amarla

A causa tua ogni dì
Io mi dico che andrò via da qui

Mi spegni come niente
E mi svegli quando il mondo dorme

Ti mostri grande con me
Ma t’inchini all’infelicità
Mi dai pigrizia e
Mi costringi ad amarla







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